Dalla pagina ufficiale Facebook della Federazione Scacchistica Italiana
Un’associazione scacchistica che diventa il cuore sportivo del suo territorio, in questo caso l’Irpinia. E’ quello che è riuscito all’ASD circolo scacchistico di Montella (foto), centro in provincia di Avellino, che per il secondo anno di fila è stata riconosciuta come “Centro Coni” dal Comitato olimpico nazionale. Si tratta della prima e unica Asd nata per gli scacchi a ricevere questo riconoscimento.
I Centri Coni sono associazioni che, nate per dedicarsi a un particolare sport, aggregano giovani che vogliono anche praticarne altri, diventando così dei veri e propri presidi sportivi sul territorio. Esistono esempi di Centri Coni provenienti da altri sport che tra le loro attività prevedono gli scacchi (è il caso ad esempio della Homo ludens di Savona, e della Lady Monica di Livorno). Ma Montella è l’unico caso in Italia in cui si parte dagli scacchi per dedicarsi ad altre attività, in particolare l’atletica leggera e la corsa su strada, oltre a dama e bridge.
“Si tratta di un risultato di grande prestigio, che rende merito del lavoro di tutta l’Associazione, di tanto sacrificio ed esperienza”, scrivono in un comunicato i dirigenti del circolo di Montella. Questo successo, continuano, “è soprattutto un segnale positivo per il movimento scacchistico italiano tutto, perché mette il nostro sport alla pari di altre discipline più considerate dai media e dalla politica. In particolare questo riconoscimento aiuterà, lo speriamo con tutto il cuore, altre realtà scacchistiche, soprattutto al Sud, ad evolversi e a considerarsi veri e propri centri di sport, cultura e formazione…. Essere Centro CONI significa condividere le proprie esperienze, i propri punti di forza e, perché no, anche le proprie debolezze. Tutto questo per migliorarsi insieme e fare sistema, per promuovere gli scacchi come sport tra gli sport, soprattutto per i più giovani”.