A cura di Antonella Prudente
Nome: PIETRO
Cognome: MARINO
Professione: ARTISTA DILETTANTE
Gioco a scacchi: SI. Gioco a scacchi da un tempo lontanissimo. Penso di poter ricordare che ho imparato a giocare a scacchi all’elementari
Presentazione:
Sono un laureato, dopo un diploma di liceo classico. Sono un artista dilettante laureato.
Qual è il suo rapporto con gli scacchi?
Credo che tutti quelli che giocano a scacchi abbiano un rapporto speciale perché ordinariamente si assume che sia un gioco, uno sport in cui prevalgono le capacità intellettuali e in questo senso mi ha sempre affascinato, così come mi ha sempre affascinato la storia del gioco. Per quanto riguarda il mio rapporto personale, posso dire che non li ho mai studiati come scienza, ma li ho praticati in periodi molto lontani della vita: da ragazzino e poi da adulto sporadicamente.
Oggi non si parla più di gioco, bensì di sport. E’ solo un gioco/ sport che fa bene alla salute? Ci sono effetti collaterali di questa nuova disciplina sportiva?
Gli scacchi contribuiscano in modo significativo allo sviluppo intellettuale ma non è detto che non abbiano controindicazioni anche dal punto di vista medico. Segnalo una piccola nota: in molti paesi arabi gli scacchi sono vietati, almeno formalmente, perché conterrebbero un elemento di sofferenza che viene inflitto al perdente.
A chi consiglierebbe il gioco degli scacchi?
Gli scacchi sono come il nuoto, si possono consigliare a tutti a tutte le età. Certo per essere scacchisti, io non lo sono, sono un dilettante, per essere dei buoni scacchisti o giocare ad un certo livello bisogna iniziare da ragazzini è molto bello anche perché tra i giochi dei bambini, ci sono i giochi con le armi, della guerra, e il gioco degli scacchi è semplicemente questo, la simulazione di una battaglia un gioco
Quanto incide sulla crescita di un individuo un gioco/sport come quello degli scacchi?
Ordinariamente viene sempre definita importante e positiva. Il gioco degli scacchi avrebbe effetti positivi e significativi, benché, per ciò che riguarda la mia esperienza, l’utilizzo della razionalità, perché il gioco pretende questo, non sempre è la qualità che gli scacchi aiutano a valorizzare. Ci son discreti scacchisti, che credo di poter dire, non siano negli altri campi così razionali.