a cura di Antonella Prudente
Nome: ALFONSO
Cognome: DEL GIUDICE
Professione: Professore ordinario di Finanza Aziendale presso la facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, a Milano.
Gioco a scacchi: SI
Qual è il suo rapporto con gli scacchi?
Io gioco a scacchi quasi ogni giorno per relax; appena posso e ho tempo, mi collego a qualche piattaforma online per una partita a tempo predefinito (5-10min).
Oggi non si parla più di gioco, bensì di sport. In qualità di esperto di economia/finanza, quali sono gli effetti collaterali di questa nuova disciplina sportiva?
Non sono in grado di comprendere a pieno il significato agonistico della disciplina scacchistica, tuttavia è innegabile che il confronto con un avversario può sviluppare un senso di aggressività che il gioco ti insegna temperare: la razionalità deve essere combinata con la strategia, mentre la foga di vincere ti porta a commettere errori.
A chi consiglierebbe il gioco degli scacchi?
lo consiglierei a tutti: è un modo per sperimentare creatività, intelligenza e strategia indipendentemente dall’età e dalla professione.
Quanto incide sulla crescita di un individuo un gioco/sport come quello degli scacchi?
Sicuramente ha numerose proprietà positive a seconda dell’età: i più piccoli imparano la razionalità delle decisioni, quelli più grandi a sviluppare la creatività e ad agire nel modo migliore con tempi ristretti. Io personalmente mi rilasso, davanti ad un mondo definito come la scacchiera posso inventare infinite avventure in attacco o in difesa.